Saluto del nuovo Vescovo alla Diocesi di Terni Narni Amelia
Carissime sorelle , carissimi fratelli; cari abitanti della diocesi di Terni, Narni, Amelia,desidero farvi giungere subito il mio più caro saluto. Vorrei che questo saluto giungesse alla porta di ogni casa e di ogni cuore; a voi cari sacerdoti, religiosi e religiose, a voi mamme e papà, a voi ragazzi, giovani, anziani; a tutti, in particolare ai malati e a chiunque è provato dal dolore. All’inizio del mio ministro episcopale, faccio mie le parole che, un vescovo martire, mons. Oscar Arnulfo Romero, amava dire: “Io credo che il vescovo ha sempre molto da apprendere dal suo popolo”. Con questi sentimenti mi accingo a venire tra voi, sapendo che tutti dobbiamo apprendere il senso della nostra vita dalla Parola di Dio. Ci incontreremo e ci abbracceremo il 16 Aprile, domenica delle Palme, per accogliere insieme il Signore Gesù, agitando come folle di Gerusalemme i rami di ulivo, segno di pace, di amore e di festa. Questa è la prima Quaresima del nostro secolo: ci trovi nel cammino di conversione di rinnovamento del cuore perché possiamo accompagnare il Signore fino alla Pasqua. Assieme a tutti voi sento il dovere di esprimere la mia profonda gratitudine al Papa Giovanni Paolo II che mi ha chiamato a reggere questa chiesa, e un saluto deferente al vescovo mons. Franco Gualdrini che per tanti anni l’ha servita con amore. Il Signore faccia scendere la sua benedizione su tutti noi, su questa amata diocesi e la estenda su tutti i suoi abitanti.