| 15 Giugno 2021
La morte confortata – la cui prima edizione risale al 1982 – affronta il tema della pena di morte partendo dal ruolo che, tra XVI e XVIII secolo, ricoprì a Roma la Confraternita di San Giovanni Decollato nella gestione delle esecuzioni delle condanne. Questa seconda edizione riporta in aggiunta l’intero testo di Pompeo Serni, Trattato […]
| 16 Aprile 2021
Vincenzo Paglia e Luigi Manconi, Einaudi, 2021 Un confronto tra due concezioni del mondo distanti e, per certi versi, inconciliabili: una ispirata da un profondo senso religioso, l’altra immersa nella società e nella concretezza delle sue contraddizioni e delle sue sofferenze. Ma entrambe tese a cercare, di fronte ai dilemmi che attraversano la vita quotidiana, […]
| 13 Maggio 2020
La compagnia dei salmi nei momenti difficili Un invito a chi crede e chi no a superare l’afasia del nostro tempo incerto, per ritrovare nei salmi le parole più intime e appassionate di un dialogo con l’Eterno. «L’arte della preghiera non richiede l’apprendimento di regole astratte. A pregare si impara pregando». In sintonia con questa […]
| 21 Aprile 2020
La pandemia ci ha ricordato che come individui siamo fragili, e vulnerabili sono la società, le strutture e le sovrastrutture che abbiamo costruito per difendere la nostra vita e i nostri privilegi. Se la pandemia riguarda tutti, allora la risposta migliore è concertata e globale. Nella riflessione del presidente della Pontificia Accademia per la Vita, […]
| 28 Marzo 2019
con Raffaele Cantone (Laterza) Le disuguaglianze, l’immigrazione, la sicurezza, la nostra vita: in queste e altre questioni nevralgiche del nostro tempo abbiamo un atteggiamento diverso a seconda dell’idea di giustizia che assumiamo. Il tentativo di trovare delle risposte è affidato al dialogo tra due protagonisti della nostra vita pubblica. PAGLIA: «Il perdono cristiano non è […]
| 29 Novembre 2018
«Perché parlare della vita dopo la morte? E soprattutto, possiamo parlarne insieme, ascoltandoci seriamente, credenti, non credenti e “non saprei”? La morte, liquidata frettolosamente come un destino che ci fa finire nel niente, non può che apparire come uno spreco ingiustificabile della vita umana. Ma considerare così la nostra morte, senza indagare a fondo, diciamolo […]