I vescovi del Ghana in visita ad Limina
La poligamia, la trasmissione della fede, i giovani e la propaganda mediatica sulla sessualità e la teoria del gender. Sono stati alcuni dei temi trattati nel corso della visita ad limina dei vescovi della Conferenza episcopale del Ghana. Giunti, il 23 settembre scorso, al Pontifico Consiglio per la Famiglia, sono stati accolti dal presidente del dicastero, monsignor Vincenzo Paglia, che li ha ringraziati per avere cominciato a riflettere sulle problematiche della famiglia in Africa attraverso un congresso sulla nuova evangelizzazione nella trasmissione della fede e il ruolo del matrimonio e dell’apostolato familiare.
Nel suo intervento, il presidente della Pastorale dei laici, monsignor Gabriel Charles Palmer-Buckle, ha sottolineato che in Ghana non esiste una commissione pastorale a sé per la famiglia, ma è inclusa nella Pastorale per laici: “La famiglia nella trasmissione della fede cristiana gioca un ruolo molto importante. Nell’ambito del matrimonio, la famiglia è il cuore di tutto e può accompagnare le coppie perché il matrimonio non riguarda solo l’uomo e la donna ma tutta la famiglia. Tra le sfide da affrontare, regolarizzare le coppie che hanno contrattato il matrimonio tradizionale africano o quelle che convivono”.
Secondo la cultura tradizionale africana, ha proseguito monsignor Palmer-Buckle, “è l’uomo che sposa la donna, gli uomini ne sposano più di una diventando poligami e così regolarizzare queste situazioni diventa difficile. A queste sfide si aggiungono i giovani, vittime della propaganda mediatica sulla sessualità: da questo punto di vista pensiamo che la catechesi post-cresima possa essere di aiuto e fare della famiglia una vocazione” .