Non c’è libertà senza fraternità e uguaglianza
“E’ un’urgenza di civiltà: gli anziani devono continuare a vivere dove sono sempre vissuti”.
“L’autodeterminazione è una parola legata al concetto di libertà. Il punto nodale è questo: siamo davvero liberi in senso assoluto? Siamo slegati dagli altri? No, noi siamo tutti uniti, ogni nostro gesto è un gesto sociale e richiede una relazione con l’altro. Il Covid-19 ce lo ha dimostrato in modo drammatico: ci mettiamo le mascherine non solo per difendere noi stessi ma anche per difendere gli altri. L’autodeterminazione è un valore fondante, ma la libertà va sempre associata alla fraternità e all’uguaglianza”.
“Sul tema dell’omosessualità mi basta quello che ha detto papa Francesco: chi sono io per giudicarlo? Sicuramente va combattuta con decisione ogni forma di omofobia; poi è vero che non è sempre stato lineare il rapporto tra Chiesa e sessualità. Per troppo tempo il sesso è stato associato solo al peccato, e questo ha portato tanti danni. Ora sta emergendo un rapporto più sereno. Tommaso d’Aquino diceva che il piacere sessuale, prima del peccato originale, era molto più bello, perché non era inficiato da quell’individualismo che porta a non vedere l’altro ma essere concentrati su sé stessi. E’ un cammino e una riflessione che dobbiamo continuare a fare”.
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