“Oggi c’è il rischio che un bambino disabile non nasca più”. A lanciare il grido d’allarme è stato monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, che rispondendo alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa di presentazione dell’Incontro mondiale delle famiglie in programma a Dublino nel 2018 ha commentato: “Sarebbe una sconfitta per l’umanità intera, perché tutti – chi più chi meno – siamo un po’ disabili”. Monsignor Diarmuid Martin, arcivescovo di Dublino, ha reso noto che in Irlanda “c’è una politica per l’integrazione dei giovani con disabilità mentale nella vita ordinaria, in particolare nelle scuole: purtroppo, a causa della crisi economica, i fondi a disposizione si sono ridotti”. Nel cammino di preparazione a Dublino 2018, hanno annunciato i relatori, saranno coinvolti i movimenti e le associazioni di spiritualità familiare: tra gennaio e febbraio del prossimo anno, ci sarà un incontro di questi ultimi a livello mondiale, preceduto da un incontro mondiale dei teologi specializzati in questo ambito e di tutti gli istituti universitari che a vario titolo si occupano di famiglia.